Ultima modifica: 3 Maggio 2022

Concorso Nazionale Antimafia: primo posto per il Ciceri

Premiazione il giorno 30 aprile, a Palermo

Sabato 30 aprile, presso il Cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni (sede dell’Assemblea Regionale Siciliana), si sono tenute le celebrazioni per il 40° Anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Tanti i saluti delle istituzioni e i ricordi personali di chi è tornato sulla ferita inferta alla Sicilia quel 30 aprile del 1982. A partire da quello della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati: “Ancora oggi, la legge 646 del 1982, approvata dal Parlamento sulla base della iniziativa dell’onorevole Pio La Torre, costituisce una pietra angolare nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Su quell’impegno si consolida la forza identitaria di un popolo che crede fermamente nella legalità e nella giustizia e ne fa valori da difendere ogni giorno: cardini di una società sempre più libera dalla criminalità e dalla violenza”. “La mafia può e deve essere piegata e sconfitta – ha detto Roberto Fico, presidente della Camera dei deputati – In gioco non ci sono solo beni e capitali, ma principalmente la fiducia di poter gettare le basi di una società realmente libera e democratica, capace di vanificare i tentativi della criminalità organizzata di insinuarsi nelle maglie più deboli della società”.

Cardine della manifestazione di ricordo del 30 aprile è il progetto educativo antimafia che ha coinvolto quest’anno oltre 600 scuole e 17 carceri da Nord a Sud Italia. Un’importanza sottolineata dal ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi: “La scuola, battito della comunità, promuove i principi costituzionali della legalità, della solidarietà, della libertà e della democrazia”. Sul podio dei vincitori per il bando di concorso “Nel nome di Pio La Torre, 40 anni dopo, rinnovato impegno”, si sono classificati, al primo posto: il Liceo Ciceri di Como, al secondo il liceo Sciascia/Fermi di Sant’Agata Militello (Me), e al terzo l’istituto Cascino di Palermo. Agli studenti si è rivolto il segretario del Pd, Enrico Letta: “Pensate a Pio e a Rosario non come a dei miti, ma come persone in carne ed ossa, che hanno fatto il loro dovere fino in fondo, senza mai voltarsi dall’altra parte”

La video-intervista “Metamorfosi” che i nostri studenti hanno prodotto all’interno di un immobile sequestrato alla ‘ndrangheta e rinato come casa rifugio per minori maltrattati (Casetta di Timmi, Carugo) e gli interventi di Laura Peluzzi e Jacopo Rocca hanno profondamente emozionato il mondo della politica, dei sindacati, delle istituzioni e delle associazioni anti-mafia.

Tutta la comunità scolastica del Liceo Teresa Ciceri rivolge un sentito ringraziamento a Caterina Maria Figini, Jacopo Rocca, Laura Peluzzi, Elena Moralli, Clara Conturso, Carmela Luciano e Noemi Ferrario per l’impegno profuso nel corso dei mesi, per aver rappresentato con orgoglio il nostro Liceo al cospetto delle più alte istituzioni dello Stato e per il contributo umano offerto al Progetto Nazionale Antimafia.

Prof. Francesco Paolo Ammirata (Referente di Progetto)

 

Gli interventi di Laura e Jacopo

 

Le Celebrazioni per il 40° Anniversario