Ultima modifica: 30 Aprile 2021

Mafia e Covid: virus silenziosi.

L’analisi sociologica di due studentesse del Liceo Teresa Ciceri tra i contributi della rivista ASUD’EUROPA

La rivista di politica, cultura ed economica del Centro Studio Pio La Torre pubblica il contributo delle studentesse Veronica Papadia e Sara Sardisco dal titolo “Mafia e Covid: due virus silenziosi”.

Il lavoro d’indagine sociologica svolto dalle studentesse, avviando un’analisi sui dati quantitativi aggregati restituiti dal “Questionario nazionale sulla percezione del fenomeno mafioso”, approda a riflessioni di carattere economico-giuridico sulla penetrazione delle mafie in contesto imprenditoriale e finanziario sotto la pandemia da Covid-19.

Il numero della rivista ospita, in questo particolare anno di progettazione antimafia e antiviolenza, i significativi contributi scientifici di Ernesto Ugo Savona (docente di Criminologia presso l’Università Cattolica di Milano), Alberto Vannucci (docente di Scienza Politica presso l’Università di Pisa), Isaia Sales (docente di Storia delle mafie presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Alida Federico (PhD in Studies on Organized Crime presso l’Università Statale di Milano), Enzo Ciconte (docente di Storia delle mafie italiane presso l’Università di Pavia), Antonio La Spina (docenti di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso la LUISS “G. Carli” di Roma), Adam Asmundo (docente di Economia e Politica dello Sviluppo, Economia e Politica Urbane e del Territorio, Applied Economics presso l’Università di Palermo).

Le considerazioni finali del Presidente del Centro Studi Pio La Torre Vito Lo Monaco chiudono il report annuale sul progetto e sull’introduzione dell’insegnamento dell’educazione civica come materia curricolare: “nonostante la pandemia, senza cedere alle sue gravi conseguenze sociali, psicologiche, economiche, grazie alla collaborazione, preziosa e volontaria, di tutti i componenti del comitato scientifico del Centro Studi Pio La Torre e dei docenti referenti, abbiamo potuto svolgere la 15a indagine sulla percezione del fenomeno mafioso da parte degli studenti delle scuole italiane secondarie di secondo grado che hanno partecipato attivamente alle videoconferenze del Progetto educativo antimafia e antiviolenza elaborato e attuato dal Centro. Progetto sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e dalle scuole in rete (Liceo Vitt. Em II di Palermo, Liceo Ciceri di Como, Liceo Pacinotti di Fondi) e partecipato dagli studenti di centinaia di scuole. I contenuti delle videoconferenze dal MI sono state riconosciute quali lezioni di educazione civica di alto profilo culturale che hanno raggiunto oltre centomila studenti. I risultati dell’indagine indicano una continuità con quelle degli anni precedenti confermandone la serietà metodologica e scientifica pur disponendo di un campione quantitativo. L’indagine registra un’ulteriore crescita tra gli studenti del ripudio della mafia che condiziona la vita delle persone e dello sviluppo economico […]”

Link alla rivista: https://www.piolatorre.it/public/a_sud_europa/a_sud_europa_anno-15_n-1.pdf

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