Ultima modifica: 4 Aprile 2023

Conferenza PCTO “Medici e specializzazioni” relatori Manara, Mumolo e Grio

Il 18 aprile, presso la Biblioteca di Como

CONFERENZA PCTO CLASSI QUINTE

 

Medici e specializzazioni.
Approcci comunicativi funzionali ed empatici: oltre la COVID, nuove sfide per la prevenzione e la
cura.

Martedì 18 aprile 2023 – dalle 11.00 alle 13.45 – Biblioteca di Como

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Dottor Manara e il Dottor Mumoli illustreranno le loro rispettive figure professionali specialistiche e chiariranno
i percorsi di studio ad esse afferenti.

I tre relatori parleranno poi delle loro esperienze personali durante i momenti più duri dell’emergenza Covid nei rispettivi ospedali, sottolineando sia gli aspetti fondamentali del lavoro di équipe – ovvero l’importanza della collaborazione interdisciplinare ad esempio proprio tra medicina interna e radiologia – sia quelli più umani.

A tale proposito il Dottor Mumoli e il dottor Grio, che durante la pandemia sono stati spesso interpellati da varia media nazionali e locali – radio, giornali, Tg, trasmissioni televisive di approfondimento – testimonieranno agli studenti, da un lato le difficoltà di riuscire a veicolare informazioni mediche chiare e corrette, ovvero contrastare fake news e infodemia, dall’altra il potenziale prosociale che i mezzi di comunicazione di massa possono avere se usati correttamente.

I medici non mancheranno di ricordare ai ragazzi che, ovviamente, ci sono tanti problemi e temi sanitari oltre alla COVID e che la migliore cura è sempre la prevenzione, anche rispetto a comportamenti a rischio: il Dottor Manara, in quanto radiologo infatti, potrà ben illustrare casi di incidenti anche di giovanissimi.
I professionisti sono accomunati dalla crescente necessità di mettere in campo, oltre alle loro competenze specifiche, delle skills trasversali di comunicazione efficace e di empatia e di questi importanti aspetti porteranno la loro preziosa testimonianza.
Proprio su questo ultimo punto, a chiudere la conferenza sarà il Dottor Michele Grio, anestesista rianimatore, che si collegherà in streaming da Rivoli (TO), convito sostenitore del fatto che sia proprio il potenziamento dell’empatia a fare la differenza anche in campo sanitario. Egli si impegna a diffondere il modello empatico per il consolidamento di competenze sanitarie in urgenza ed emergenza, soprattutto negli ambiti che coinvolgono i giovani, nei quali crede moltissimo come motore per un cambiamento di paradigma non solo nel campo della prevenzione e cura, ma per il futuro – ormai a rischio – della stessa umanità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maurizio Manara è medico specializzato in
radiologia e lavora presso l’Ospedale
Sant’Anna di Como. Presta servizio in ambito
di consulenza fra Azienda Ospedaliera
sant’Anna di Como e I.N.R.C.A – Istituto di
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico –
Centro per lo studio e la cura delle
broncopneumopatie – Casatenovo (LC), dal
gennaio 1997 al dicembre 2010, svolgendo
attività di redazione e verifica applicazione
protocolli esami di Radiologia Toracica,
programmazione indagini TC pazienti degenti,
valutazione casi destinati ad attività
interventistica. E’ responsabile di Struttura
Semplice di “Radiologia d’Urgenza” dal
15/06/2007 ad oggi presso azienda
Ospedaliera Sant’Anna di Como – ASST
Lariana, svolgendo attività di cura della
formazione e dell’aggiornamento del
personale, programmazione dell’attività
assistenziale. E’ stato Consigliere Gruppo
Regionale Lombardia della Società Italiana
Radiologia Medica (SIRM) dal dicembre 2013
al 2017.

 

Nicola Mumoli è primario di medicina
presso l’ospedale di Magenta dove, in questi
ultimi anni, si è dedicato soprattutto a
combattere la COVID. Ha esperienza in
particolare nelle malattie cardiovascolari, nelle
malattie tromboemboliche ed è esperto di
ecografia multidisciplinare. Si è laureato in
Medicina e Chirurgia all’Università di Siena,
per poi conseguire tre specializzazioni: in
Medicina Interna, Cardiologia e Medicina
Subacquea ed Iperbarica.
Nel 1995 è diventato Dirigente medico di ruolo
nel reparto di Medicina Interna di Morbegno in
Valtellina, dove ha perfezionato la tecnica
ecografica nel campo internistico, vascolare e
cardiologico. Trasferitosi a Livorno nel 1998,
ha lavorato per 6 anni in Medicina d’Urgenza
ed è diventato successivamente responsabile
dell’Unità Organizzativa Semplice
Dipartimentale di Diagnostica Vascolare
Multidisciplinare; passato poi nel reparto di
Medicina Interna (in cui si operava secondo un
modello di intensità di cura) si è occupato in
particolare di scompenso cardiaco e malattie
tromboemboliche venose ed arteriose anche in
regime ambulatoriale, ai fini di evitare ricoveri
inappropriati.


Michele Grio è direttore della
Struttura Complessa di Anestesia e
Rianimazione di Rivoli (TO), per gli Ospedali
di Rivoli e Susa. Si è laureato in Medicina e
Chirurgia e specializzato nella sua disciplina
presso l’Università degli Studi di Roma – La
Sapienza. Gestisce direttamente il Reparto di
Rianimazione ed operativamente tutto il percorso del paziente chirurgico, a partire dal
Prericovero Chirurgico Multispecialistico fino al
Blocco Operatorio. E’ responsabile del
Vascular Access Team (VAT o PICC TEAM) di
struttura, Responsabile Scientifico ed Istruttore
di diversi corsi dedicati agli operatori sanitari
ed ai soccorritori laici nell’ambito dell’urgenza-
emergenza, Tutor per gli studenti del Corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia e Tutor per i
Medici in Formazione della Scuola di
Specializzazione di Anestesia e Rianimazione
della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Torino – Polo di Orbassano.
Docente titolare per l’insegnamento di
Infermieristica clinica e della criticità vitale
(modulo Anestesia e Rianimazione) presso il
Corso di Laurea in Infermieristica – Sede
A.O.U. Città della Salute e della Scienza di
Torino, negli anni accademici 2020-2021 e
2021-2022 (Relatore di Tesi Sperimentali di
Laurea). Fondatore e Coordinatore
Responsabile del Progetto EVVIVA, dedicato
ai bambini ed i ragazzi delle scuole di ogni
ordine e grado, per la diffusione della cultura
dell’emergenza-urgenza (in particolare della
rianimazione cardiopolmonare e della
defibrillazione precoce) e della tutela della
salute, che ha raggiunto in 10 anni più di
50000 giovani delle scuole dell’area di
riferimento dell’ASL TO3. Durante tutta la
pandemia, ha intrattenuto un canale
comunicativo specifico aperto con le scuole,
anche durante il lockdown, per informare e
coinvolgere consapevolmente i giovani nella
lotta al COVID nelle loro realtà quotidiane.
Curioso osservatore dei sistemi comunicativi
più diffusi, convinto assertore del
potenziamento empatico per l’efficacia della
trasmissione della cultura sanitaria e nel
rapporto con i pazienti e con le loro famiglie.